Balneoterapia e Fangoterapia


Balneoterapia

Vasca per balneoterapiaTra i trattamenti termali più richiesti, normalmente è accompagnato dall’applicazione di faghi e dai massaggi, in differenti modalità in base alle tecniche adottate dai differenti stabilimenti termali del Veneto. L’ideale per chi vuole rigenerare il proprio corpo e recuperare le energie psicofisiche. La Balneoterapia consiste nell’immersione del corpo in vasche di acqua termale con ozono, l’incontro di questi due elementi genera bolle che stimolano la circolazione e gradevoli massaggi che rilassano i muscoli, facilitano i movimenti delle articolazioni, alleviano i dolori.

Tale trattamento è particolarmente indicato per i problemi delle dermatosi e infiammatori, una cura che spesso completa la fangoterapia. Presso gli stabilimenti delle Terme Euganee questo trattamento viene svolto con l’ausilio dell’acqua termale salso – bromo – iodica che, grazie alla combinazione di questi elementi e il calore, favorisce un’azione efficace e riabilitativa.

Questo trattamento viene consigliato per chi manifesta contratture muscolari e sindromi dolorose, infatti si applica assieme a programmo riabilitativi per fratture, traumi o interventi chirurgici. Presso le Piccole Dolomiti è possibile visitare un altro stabilimento termale, Recoaro Terme.

Il centro si distingue per le differenti tipologie di bagni terapici adottate, tra i più noti è il bagno d’ocra, adottato per la cura di artropatie post traumatiche e artrosi, consiste nell’aggiunta di elementi di colore rosso e arancione ricavati dal deposito spontaneo delle acque e ricco di calcio, magnesio e ferro.

Un altro esempio tra i molti trattamenti proposti, sono i bagni ozonizzati, ma anche quelli salsoiodici e solforosi per la cura delle malattie della cute. Molti sono i centri termali che utilizzano la balneoterapia come ad esempio le terme di Bibione e Valgrante in Comelico.
 

Fangoterapia

Trattamento di fangoterapiaMolti turisti cercano una vacanza all’insegna dello sporti e del divertimento ma altrettanti sono alla ricerca del più totale benessere, grazie ai centri termali del Veneto è possibile accontentare entrambe le esigenze. Le caratteristiche e qualità delle acque termali sono utilizzate in molteplici trattamenti curativi ed estetici, tra i differenti trattamenti a disposizione presso gli stabilimenti termali veneri troviamo la fangoterapia, oggi la cura per eccellenza per le caratteristiche del fango utilizzato.

Grazie alle eccezionali caratteristiche antinfiammatorie e terapeutiche il fango presente presso le Terme Euganee ha ottenuto un brevetto europeo: fango maturo D.O.C. Il suo segreto risiede nell’acqua che ha origine dai bacini incontaminati delle Prealpi e, solo in seguito a un lungo tragitto sotterraneo, momento in cui acquista sostanze minerali benefiche, compare presso il territorio delle Terme Euganee con una temperatura di 87°. Un’acqua con caratteristiche uniche in tutto il mondo che fa da base per il processo di maturazione, conservazione e rigenerazione del fango.

Il fango della zona euganea è indicato come maturo, sotto un profilo microbiologico, per indicare la sua capacità di garantire effetti terapeutici sicuri e duraturi, in seguito al processo di trasformazione grazie all’azione della fusione tra l’acqua termale, microorganismi e argilla. Questo trattamento consiste nell’applicazione di un impacco seguito da un bagno, da un’azione sudorale seguita da una seduta di massaggio, quattro momenti ognuno essenziale per ottenere i vantaggi della seduta termale.

È particolarmente indicato il fango delle terme Euganee per la cura di patologia dell’osteoporosi e osteoartrosi. Nella provincia di Vicenza, presso Recoaro Terme, è adottata una particolare fangoterapia che sfrutta il fango d’ocra, un naturale deposito che si trova presso i serbatoi di particolari acque ferruginose conservando il tipico colore rossastro.

Presenta una componente solida inorganica in parte ricavata dalla precipitazione salina delle acque. Tali fanghi hanno la particolare caratteristica di conservare il calore e lasciarlo gradualmente, per tali ragioni è indicato per il trattamento di post-traumi e fratture.