La tua vacanza culturale: i personaggi illustri del Veneto
Questa meravigliosa regione vanta l’onore di aver dato i natali a personaggi illustri e di aver dato loro ospitalità ad una ingente gamma di personaggi rilevanti che hanno tracciato fortemente il loro segno nella storia occupando tutti i campi delle arti e del sapere.
Uomini di scienza, scrittori moderni e antichi, statisti, giuristi, esploratori e viaggiatori ma anche santi, condottieri, intenditori, studiosi, architetti e scultori che hanno realizzato importanti memore contribuendo alla creare l’attuale aspetto di questa regione accrescendo la sua fama in tutto il mondo.
Un originale viaggio nella variegata realtà della cultura e arte veneta che potrete iniziare con una semplice visita a un’esposizione, un evento celebrativo o una rassegna stampa di rilievo che vi darà la possibilità di conoscere i principali aspetti dei personaggi più illustri, un percorso che vi susciterà il desiderio di conoscere personalmente e di approfondire il significato da un punto di vista storico e culturale di questi personaggi e delle loro opere come parte integrante dell’identità di questo territorio.
Andrea Palladio
Nonostante le origini umili, Andrea della Gondola, il figlio di un mugnaio di Padova, riuscì ad ottenere un grande successo per il suo eccellente talento artistico, al grande pubblico è meglio conosciuto con il soprannome di Palladio, assegnatogli dal suo estimatore e committente Giangiorgio Trissimo, un aristocratico letterati di Vicenza.
Un vero e proprio genio del Cinquecento che tracciò un segno importantissimo nella storia artistica del Veneto che definì l’aspetto di questa meravigliosa regione. Infatti realizzò eccezionali opere create sia nei centri cittadini di Venezia e Vicenza, sia nelle piccole zone dell’entroterra, in particolare sono meravigliosi gli insediamenti di villa rustica, come risultato di una classe emergente interessata alla cultura e sensibile all’arte e alla natura e allo stesso tempo interessata all’oculata amministrazione delle proprietà agricole.
Le strutture di Palladio sono caratterizzate da stili e forme che otterranno grandissima fortuna, numerosi modelli ovunque imitati nel corso degli anni, in un primo momento in Europa e poi al livello internazionale. Oggi l’Unesco ha riconosciuto le ville che lui ha progettato e i monumenti del centro di Venezia, Patrimonio dell’Umanità
Cima da Conegliano
Di minor risonanza tra il grande pubblico è Giovanni Battista Cima da Conegliano, rispetto ai suoi contemporanei e agli altri artisti veneti ma non c’è dubbio che sia uno tra i personaggi di primo piano nella pittura degli anni compresi tra il Quattrocento e il Cinquecento.
Le sue opere raggiungono livelli altissimi rivolti in particolar modo alla raffigurazione di soggetti sacri ma mantenendo sempre un occhio di riguardo al mondo della natura, con una particolare attenzione ai paesaggi e ai panorami tipici del Veneto.
Ancor oggi visibile e ben conservato nonostante i cinque secoli di vita, è il castello di Collalto, raffigurato in un noto dipinto di Cima la Madonna con Bambino tra i santi Andrea e Michele, che oggi si trova presso la Galleria Nazionale di Parma. La passione e la devozione per la natura è un elemento fondamentale per l’arte nella Rinescenza che ritornerà anche nei lavori di artisti noti e illustri del Cinquecento veneto.
Giorgione
Passione e mistero accomunano per la maggior parte Zorzi da Castelfranco, anche detto e più conosciuto come Giorgione, un personaggio fondamentale per l’arte del rinascimenti e un cambiamento radicale per la pittura veneta. Dopo cinquecento anni dalla sua morte sono molto poche ne notizie certe relative alla sua vita, incerta è anche l’autografia di alcune delle opere mentre resta incerto che il significato di quelle opere definite capolavori illustri dell’artista, una espressione di un ambito intellettuale ristretto e sofisticato.
È necessario interpretare i protagonisti dei più famosi quadri del Giorgione cercando di applicare differenti chiavi di lettura, opere come La Tempesta o I tre filosofi che negli anni sono stati spesso oggetto di vari tentativi di interpretazione.
Nonostante le incertezze e il passare del tempo resta sempre intatta la forte suggestione che questi dipinti trasmettono che ora è possibile ammirare in una meravigliosa mostra presso la Casa del Giorgione a Castelfranco, su concessione di moltissimi e importantissimi musei di tutta l’Europa.Sempre vivo è il fascino della costante presenza della natura, quasi come se fosse l’unica protagonista tra colori, magnifiche sfumature e immense gradazioni di tonalità.
Jacopo Bassano
La meravigliosa mostre di Jacopo Bassano realizzato presso il Museo Civico di Bassano del Grappa rappresenta il principio del trienni che celebre il cinquecentesimo anniversario della nascita di Jacopo Bassano.
Il nome originario è Jacopo Dal Ponte, noto dal grande pubblico come Bassano, è tra gli interpreti più illustri della pittura veneta nella seconda parte del Cinquecento, in grado di conquistare grande originalità assieme ai grandi artisti del suo tempo, dando vita a un forte sperimentalismo artistico e realizzando nelle sue opere un grande legame con la sua terra.
A partire dal suo esordio, Bassano lascia ben presto la raffigurazione della realtà per prendere ispirazione dalle nuove tecniche della pittura centro-italiana fino a raggiungere uno stile dove fa da protagonista la luce.
La città natale, con il profilo del Monte Grappa, è lo scenario che si ripropone spesso nei suoi dipinti, dove si trovava la sua bottega negli anni mantenuta attiva dai suoi discendenti per più di un secolo.