Turismo per scuole e famiglie: L'Oasi di Cervara e Valmorel

L'Oasi di Cervara

Ingresso dell'Oasi Naturalistica di CervaraUna esigua riserva naturale che conta circa 25 ettari all’interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, l’Oasi Naturalistica del Mulino Cervara è posta a qualche chilometro da Treviso nel mezzo di un ambiente di grande interesse naturalistico. Tra i pochi esempi di zona umida ei risorgiva, per tali ragioni definito Sito di Interesse Comunitario e per essere il riparo preferito della fauna selvatica e per la conservazione della flora spontanea.

L’oasi occupa un lembo di terra compreso tra il torrente Piòvega e il fiume Sile, caratterizzato sa una forma a isola che custodisce al suo interno molte polle sorgive dalle quali fuoriescono acque dal sottosuolo. Un ambienta che ospita moltissime specie di piante palustri ma anche rettili d’acqua dolce e uccelli, inoltre è anche presente un giardino botanico dove sono custodite piante ancora più rare.

Sono due le possibilità per esplorare questo magnifico ambiente; a piedi percorrendo un facile tragitto a terra battuta oppure utilizzando il servizio di escursioni guidate utilizzando le pantane, imbarcazioni tipiche con il fondo piatto per visitare la palude e i canali interni percorrendo una delle zone più belle del Sile.

Inoltre nell’Oasi è presente anche un mulino del XIV secolo, da poco restaurato e completamente funzionante, una meta di sicuro successo per i vostri bambini che potranno assistere in prima persona alla macinazione dimostrativa. Presso il cason della caccia è possibile ammirare gli uccelli locali e fare anche bird watching.

Modo di percorrenza: a piedi o in barca

Da non perdere: a partire dal 2009 l’Oasi è la sede di una ingente voliera e di coppie di Cicogna bianca, ciò deriva dal progetto Nido per la Cicogna, una nuova iniziativa che mira ad aiutare questa specie a nidificare nuovamente lungo il corso del Sile.

Informazioni e consigli utili: l'Oasi si trova a Santa Cristina di Quinto di Treviso, in via Cornarotta 50 ed è aperta al pubblico tutto l'anno, tranne in caso di forte maltempo. Ingresso a pagamento.

Valmorel

Valpiana nel periodo autunnaleUn frazione di Limana, il piccolo paesino di Valmerel si trova in provincia di Belluno, conosciuto per essere il titolo di un noto libro di Dino Buzzati che adorava camminare invaso dalla tranquillità di queste zone poiché era proprio qui che aveva l’ispirazione per i suoi racconti. Questa zona è costituita da curve e profili dolci che accolgono incantevoli boschi alternati da pascoli e prati.

Quasi assenti le abitazioni in un’area da esplorare a piedi ma anche in mountain bike, grazie ai numerosi itinerari che vi faranno ammirare incantevoli punti panoramici. Un tipico percorso ha origine da Torbiere della Valpiana, un esempio paludoso del periodo della glaciazione che da ospitalità a specie vegetali uniche al mondo, un esempio è l’iris Sibirica o anche la Spirea Olmaria.

Sempre nella zona della Valpiana, partendo dall’antico borgo di Case Nice è possibile osservare un meraviglioso panorama presso le vette circostanti e, proseguendo nel bosco, è possibile ammirare un magnifico ed elegante pino silvestre. Potrete anche percorrere l’itinerario Buzzati che vi darà la possibilità di osservare in prima persona i capitelli e varie testimonianze della tradizione popolare religiosa che diete l’ispirazione a Buzzati per il libro I miracoli della Valmorel.

Tra questi di particolare rilievo è il santuario della Madonna di Parè, costituita da quattordici stazioni della Via Crucis. Graziosa e incantevole passeggiate è anche il tragitto che ha origine dalla Malga Montegal, circondata dal verde dei pascoli, per proseguire verso un suggestivo sentiero che si estende fino alla piana intorno al Monte Cor. In questi luoghi, con un pizzico di fortuna, durante le fredde giornate invernali sarà possibile ammirare la laguna di Venezia e il profilo del campanile di San Marco.

Modo di percorrenza: A piedi o in mountain bike

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Informazioni e consigli utili: itinerari adatti per famiglie, periodo consigliato da maggio a ottobre, consigliati scarponi e bastoncini per il trekking