Itinerari turistici in Veneto: I Cimbri del Cansiglio e I Cimbri della Lessinia

 

I Cimbri del Cansiglio

Foresta del CansiglioCompreso tra la provincia di Pordenone, Treviso e Belluno, l’altopiano del Cansiglio presenta una forma caratteristica a catino, un luogo ideale per gli escursionisti anche grazie alla foresta che si estende per 7000 ettari, la seconda foresta più ampia in tutta Italia. Oltre alla forte attrattiva naturalistica, questo territorio vi darà la possibilità di visitare un antico insediamento etnico dei primi anni del 1800, i Cimbri. Una popolazione con origini tedesche, si recò presso l’Altopiano di Asiago, successivamente proseguì il suo peregrinare.

Sono tutti di Roana i Cimbri del Cansiglio, città che fa parte dei sette comuni dell’altopiano vicentino. Si stabilirono in questa cittadina per la presenza della ricca foresta di faggi particolarmente indicate per la lavorazione artigianale. Al giorno d’oggi sono ancora abitati dai Cimbri i villaggi di Pian Osteria e di Campon, sono inoltre presenti ancora tracce di parte di alcune tipiche costruzioni come i Pich, Vallorch, le Rotte, Pian dei Lovi, Canaie e Valbona.

È inevitabile anche una vista al museo Etnografico e di Cultura Cimbra, presso la struttura storica di Pian Osteria. Il museo è aperto al pubblico tutti i giorni tra il 15 giugno e il 15 settembre, è possibile effettuare visite su prenotazione anche durante l’anno. Sono presenti tre sezioni, una di queste è dedicata all’utilizzo sia recente che antico del legname della foresta, presenti anche pannelli e plastici completamente dedicati alla lavorazione del legno.

Una ingente sala è dedicata alle attività artigianali e alla cultura dei Cimbri, grazie alle numerose fotografie, agli attrezzi di lavoro, prodotti e pannelli. Una seconda sala è dedicata alla biblioteca e alla visione del video sul Cansiglio e alla sua cultura cimbra. Per essere catturati completamente dalla cultura cimbra è indispensabile fermarsi per conoscere storie e leggende del loro passato.

Modo di percorrenza: in mountain bike o a piedi.

Da non perdere: nel periodo estivo è abitualmente organizzata la festa dei cimbri, una emozionante manifestazione folcloristica, mentre a Pian Castiglio è possibile visitare il Centro di Ecologia G. Zanardo e Giardino Botanico.

 

I Cimbri della Lessinia

Verso la fine del 1200, i Cimbri, popolazione di provenienza bavarese, si recò presso l’altopiano della Lessinia. Il primo gruppo si recò stabilmente presso il territorio di Roverè Veronese, un secolo più tardi si ampliarono notevolmente le comunità cimbre che diedero vita alla colonia del XIII Comuni Veronesi nel 1600. Con il tempo alcune delle città cambiarono il loro nome altre si assemblarono creando in totale otto comuni presenti ancor oggi Cerro Veronese, Erbezzo, Velo Veronese, Bosco Chiesanuova, Badia Calavena, Roverè Veronese, Selva di Progno e San Mauro di Saline.

Oggi sono presenti ancora alcune tracce architettoniche presso le antiche contrade di pietra e le colonnette votive. Sono sculture in altorilievo che ripropongono la Madonna con il bambino o i santi, una caratteristica del territorio della Lessinia orientale, insieme ai capitelli e le pitture murali, testimonianze della religiosità popolare.

Le popolazioni cimbre mantennero la loro lingua originale chiamata tàucias garèida, ancor oggi presente nella toponomastica. Presso il massiccio del Carega è presente il monte Plische e il monte di Roveré chiamato Pùrghestal, ma sono veramente in pochi quelli in grado di capire questa antica lingua.

Un esempio di fusione tra la cultura cimbra e quella veneta è il piccolo borgo antico di Giazza, presso la sommità della valle Illasi. In queste zone sia le tradizioni che la lingua di questo popolo antico di origine bavarese sono ancora presenti grazie alla presenza di una forte comunità che si impegna a tutelare questa minoranza linguistica. Nasce nel 1970 il Museo dei Cimbri, piccolo polo che garantisce una panoramica sulla vita, le tradizioni, la lingua a le cultura religiosa di queste popolazioni.

Informazioni utili: Museo dei Cimbri di Giazza: Orari: mercoledì 15.30-18.30, sabato 9-13; 14.30-18.30, domenica 15.00-18.30. Gli altri giorni su prenotazione telefonica allo 045 7847050

Da non perdere: Ogni anno, nel mese di agosto, l’associazione dei Cimbri della Lessinia presso Bosco Chiesanuova, il Film Festival della Lessinia, una gara cinematografica internazionale per la vita, la storia e le tradizioni della montagna, con particolare interesse per le minoranze etnico linguistiche e i Monti Lessini Veronesi.